L'idea
Un’idea si realizza
man mano che le sue facoltà latenti si dispiegano in modo
aperto,
che le sue risorse si fanno valere, che tutte le sue forze
entrano in gioco.
Essa cresce in tutte le direzioni, si moltiplica
indefinitamente,
pur restando Una, cioè identica a se stessa.
Adbdul Hadi
Il Centro di Documentazione della Città di
Canicattì nasce dall’idea di creare un grande contenitore in
cui presentare e mettere a disposizione di chicchessia
(concittadini e non, studiosi e curiosi) tutto ciò che riguarda
la nostra cittadina.
In pratica, il sito - che non ha alcuno scopo di natura
speculativa o partitica - intende rendere prontamente e
illimitatamente fruibile quanto segue:
- in una prima sezione, ciò che nel tempo è stato scritto su
Canicattì, sui suoi personaggi o sulle persone degne di
memoria, sui suoi palazzi e sulle sue chiese, sui suoi
luoghi in genere, sulla vita, sulle abitudini e sulle
attività svolte nel tempo dai suoi cittadini;
- in una seconda sezione, ciò che è stato prodotto dalla mente
e dall’ingegno dei figli di Canicattì nelle varie discipline
(lettere, scienze e arti);
- in una terza sezione, ciò che riguarda il nostro dialetto e
quanto ci è stato tramandato per mezzo della parola da chi
ci ha preceduto (proverbi, espressioni, preghiere,
stornelli, canti, filastrocche, nomignoli, ecc.);
- in una quarta sezione, le immagini - cartoline o fotografie,
remote o recenti - di luoghi, persone, personaggi ed eventi
della città.
In sostanza, si tratta di una "biblioteca/archivio virtuale", in cui
i singoli libri sono visibili pagina per pagina così come
gli originali, al pari di tutti i vari documenti
(manoscritti, immagini, cartoline, fotografie, ecc.).
Abbiamo pensato, inoltre, di creare una quinta sezione
("Miscellanea") in
cui inserire cose di varia natura (immagini, poesie,
scritti, libri, ecc.), non riferentisi e non legate a
Canicattì, ma che comunque potrebbero offrire motivi di
riflessione o suscitare emozioni, interesse o anche semplice
curiosità.
Il nostro programma è fortemente ambizioso, poiché - a
lavoro ultimato - il nostro magazine sarà una vastissima fonte di
documentazione a disposizione dei semplici cittadini, ma
anche degli studiosi e dei ricercatori. Riteniamo che sarà
gran cosa essere riusciti - mediante l’utilizzo dei mezzi
che oggi la tecnologia ci offre - a far diventare d’uso
collettivo ciò che oggi è detenuto soltanto da pochi.
Abbiamo già caricato sul sito una notevole quantità di
materiale, disponiamo di tante altre cose ancora e abbiamo
messo a fuoco la gran parte dell’esistente.
Come è facile intendere, la realizzazione è graduale e tale
gradualità è strettamente connessa al reperimento delle
fonti da noi ritenute utili ai fini dei nostri obiettivi e
alla disponibilità di chi le possiede, oltre che al
notevolissimo tempo occorrente per l’acquisizione. I
positivi contatti finora avuti con istituzioni pubbliche
(biblioteche, archivi, fondazioni, associazioni, centri
culturali, ecc.) e con tantissimi privati ci fa bene sperare
di riuscire ad immettere nel sito tutto quanto di
nostro interesse.
Siamo certi che - dopo avere sostenuto un grande sforzo
sorretti dalla fede nel nostro progetto e dalla pervicacia
della nostra azione - avremo la soddisfazione di vedere
concentrato l’«universo Canicattì» in un’unica vetrina
costantemente illuminata, quale il sito per sua natura è.
Sono graditi - e ci auguriamo che ci pervengano numerosi -
suggerimenti, consigli, indicazioni, proposte, in modo che
il sito possa crescere in qualità e dimensione.
Auspichiamo che quanti condivideranno la nostra idea non
esiteranno a farla propria e ad adoperarsi per dare un
impulso alla sua completezza e al suo perfezionamento:
chiunque sia in grado di farci anche una sola segnalazione o
di affidarci - per il tempo strettamente necessario per la
sua acquisizione al nostro archivio - un libro, un
manoscritto, un documento qualsiasi, una tesi di laurea
avente per oggetto un aspetto - passato o recente - della
vita di Canicattì, una foto, una cartolina o altro che
riguarda la nostra Città, potrà:
- scrivere al Dott. Giuseppe Brancato - Via
Principe di Belmonte, 101 - 90139 Palermo,
- o telefonare ad uno dei seguenti numeri:
091-325962, 330-808386, 0922-853333,
- o utilizzare i seguenti indirizzi di posta elettronica:
canicatti@canicatti-centrodoc.it,
giubra1@gmail.com.
Fin da ora Vi diciamo grazie della Vostra collaborazione e
del Vostro apporto.
Poiché, per quanto a nostra conoscenza, non esistono siti
che abbiano le caratteristiche del nostro, vogliamo sperare
che l’iniziativa venga realizzata da altri (Comuni, privati,
associazioni culturali, associazioni pro loco) in Italia e
all’estero.
Al fine di facilitare il loro compito, ci dichiariamo pronti
a mettere a disposizione di chicchessia, gratuitamente, il
know how che finora siamo riusciti ad acquisire, mentre
suggeriamo di dare ad ogni sito le stesse caratteristiche
del nostro (cioè il nome del Comune e il trattino, seguito
da “centrodoc.it”), in modo da avere successivamente la
possibilità di collegare tutti i siti in unico grande sito a
livello nazionale.
Una volta acquisiti gli indirizzi di posta elettronica di
tutti i Comuni d’Italia, avremo cura di dare loro notizia
diretta della nostra iniziativa, invitandoli a visitare il
nostro sito, in modo da toccare con mano ciò che saremo
riusciti a realizzare.
Con tante
cordialità.
IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA CITTÀ DI CANICATTÌ